- Km e Tempo di percorrenza: 3.4 Km | 1.5 h
- Dislivello in mt (somma di tutte le salite): 125
- Difficoltà: Media
- Punto di partenza: Parcheggio dietro il cimitero di Fregona in via Concia
- Descrizione breve: Le grotte del Caglieron sono uno spettacolo della natura, le raggiungeremo attraverso un sentiero ben segnalato ....senza nessun problema di parcheggio. Occhio alla prima parte del sentiero poichè il fondo sassoso è un pò difficile.
- Passeggino/Carrozzina: No
Iniziamo la nostra passeggiata verso le Grotte del Caglieron prendendo di fronte a noi Via F.lli Barzotto (stradina bianca), passando a lato dello stadio comunale.
Alla prima curva prestiamo attenzione perchè poco dopo dovremo prendere il sentiero che sale sulla destra, seguendo le indicazioni "Sentiero Pont de Fer". Qualche passo e sbuchiamo nei pressi di un vigneto con un pannello esplicativo che ci mostra i fiori del luogo.
Il percorso continua immerso nel bosco ma in ripida discesa con un fondo sassoso che ci crea non pochi problemi per non scivolare (vi consiglio di venire con degli scarponcini), per fortuna c'è una staccionata che ci aiuta anche se a volte è traballante.
In lontananza cominciamo a sentiere il rumore dello scorrere del torrente Caglieron. Terminata finalmente la discesa eccoci in vista del pont de fer; lo superiamo e la strada torna in salita ma stavolta il fondo pur essendo sassoso, si presenta un pò più stabile sotto i nostri piedi.
Piano piano ai nostri orecchi ecco giungere altri suoni della natura: il canto del grilli, le cicale e gli uccelli. La salitella dura poco e ci ritroviamo tra i campi con un percorso di training e una serie di esercizi per tenerci in forma.
Il percorso di training finisce nei pressi di alcune case (località Breda), sentiamo il ticchettio di un picchio è intento a "scavarsi" la tana. Superiamo una vecchia casa colonica sulla sinistra; la strada diventa asfaltata e dopo una ventina di metri giriamo a destra seguendo le indicazioni.
Passiamo a lato di un rudere in pietra con i fiori alle finestre ed eccoci di nuovo in discesa all'interno del bosco tra ciliegi selvatici, acacie e aceri di monte, per ritrovarci vicino al parcheggio del Ristorante ubicato nei pressi delle grotte.
Scendiamo per qualche metro lungo la strada di fronte noi e poi prendiamo il sentiero che sale su per la roccia (a sinistra). Giunti a una piazzola (con panchina) andiamo a destra, oltrepassiamo il Borgo dello Scalpellino e poi su in salita costeggiando un muro secco in pietra.
Ci ritroviamo nei pressi della strada asfaltata, sul lato opposto la grotta di Santa Barbara (un tempo fungaia), e per non camminare in strada saliamo lungo il percorso pedonale di fronte a noi seguendo le indicazioni "Percorso ad anello Grotte del Caglieron".
Riattraversiamo la strada asfaltata e sul ponte di legno è pronto ad accoglierci un bel gatto dal pelo fulvo...qualche coccola e proseguiamo in direzione della Grotta della Madonna (luogo di preghiera e devozione), per poi ritornare sui nostri passi ed entrare nel vivo del percorso grotte.
Il primo ad accoglierci è Sant'Antonio e poi la Grotta Breda. Camminiamo lungo le passerelle in legno all'interno degli antri, gli scenari tra forre e marmitte sono maestosi e il rumore dell'acqua è molto amplificato. Appena fuori dalle grotte ecco il ristorante con la sua ruota del mulino. Siamo curiosi e decidiamo di visitare anche il mulino vecchio, la cui ruota è però ferma. Torniamo verso il ristorante e saliamo lungo il percorso pedonale posto di fronte all'entrata dello stesso per ritrovarci nel parcheggio e da li seguiamo a ritroso il percorso dell'andata prendendo il sentiero che sale sulla sinistra.