- Km e Tempo di percorrenza: 1.5 km | 1 h
- Dislivello in mt (somma di tutte le salite): 13m
- Difficoltà: Facile
- Punto di partenza: Parcheggio in Piazza della Vittoria a Tovena
- Descrizione breve: Tovena Via degli Angeli, più che una passeggiata un giro per il piccolo borgo di Tovena (vicino Passo San Boldo) animato da figure angeliche nate dalla creatività degli artisti locali
- Passeggino/Carrozzina: Sì
Il percorso
Passeggiata di paese per ammirare le figure angeliche che animano e decorano le vie del piccolo borgo di Tovena. Non vi daremo un percorso da fare ma l'invito è quello di "perdersi" per le vie del paese e lasciarsi condurre dal fato. Noi lo abbiamo fatto e ci siamo divertiti a vedere architetture rurali di un tempo, sottoportici che portano ad antiche case di pietra, capitelli ed edicole. Anche l'angolo che a prima vista sembra insignificante in realtà riporta alla mente la vita quotidiana di tanti anni fa.
Appena parcheggiata l'auto Evelina nota subito il Bakaro di Tovena, forse perché è memore della recente gita che abbiamo fatto a Venezia dove nostro malgrado non siamo riusciti a fermarci in una cicchetteria tipica...Ci siamo ritrovati a rincorrere i figli che rincorrevano i colombi.
Ecco che il bakaro diventerà il nostro punto di arrivo.
Proprio di fronte la piazza principale vediamo la mappa della Via degli Angeli ma decidiamo di girare a caso anche perché i bimbi tirano ognuno in una direzione...Sebastian vorrebbe già fermarsi al bakaro, Samuele ha visto delle ali di angelo accanto al vecchio negozio di alimentari mentre Marco Albino come al solito è più attirato dagli elementi naturali.
Iniziamo a vedere le opere d'arte che decorano a festa il paese, alcuni dipinti incutono nei bimbi un certo timore ma subito dopo troviamo degli angeli belli colorati come Arlecchino. Sebastian nota un cartello "Cal delle Merendelle" e ci fa segno di andare di là, probabilmente spera di trovare la merenda. La strada è chiusa ma verso la fine troviamo un ragazzo intento a cucinare una grigliata per i famigliari.
Prendiamo Via dei Santi e arrivati a Piazza Armando Diaz, un muretto di pietra fa da perimetro ad una casa antica semi affrescata che crea un angolo molto pittoresco.
Lungo la via principale del paese un grande angelo blu (il colore preferito di Marco Albino) fa da guardia ad un vecchio portone di una bellissima casa di pietra. Proseguiamo lungo il marciapiedi e vediamo uno stupendo arco di pietra che introduce ad un'abitazione privata.
Ci dirigiamo nuovamente verso la piazza e prendiamo una viuzza laterale. Oggi è un po' fresco e il fumo che esce dal comignolo di una casa richiama il focolare domestico, ed un angelo sembra uscire da una porticina per invitarci all'interno a riscaldarci; Marco Albino però è più attirato dai nanetti a lato.
Prendiamo Via Cimitero che si rivela piena di angeli che danno bella mostra nelle pareti di pietra delle case e arriviamo all'angelo del sottoportico del Borgo dei Meneghei. Abbiamo girato tutto il paese.
Torniamo verso la piazza e Sebastian nota un fiore nato da una muretta (la forza della natura), Marco Albino invece vede un gallo (di ferro) sopra il camino di una casa. Samuele se la spassa avanti e indietro e ogni tanto dobbiamo correre a recuperarlo perché entra in qualche cortile.
Samuele reclama gnam gnam e siamo proprio di fronte al bakaro. Dico a Evelina: dai che questa volta riusciamo a cicchettare!