A San Polo di Piave di fronte al Castello Papadopoli Giol c'è un palazzo con la facciata affrescata che si è salvato dalle distruzioni della Grande Guerra, il Palazzo Gabrieli Aliprandi.
I Gabrieli erano una nobile famiglia che custodiva un grande segreto; la convinzione di discendere direttamente dall'arcangelo Gabriele...e in effetti nel salvataggio del palazzo dalla furia dei bombardamenti l'arcangelo deve averci messo lo zampino.
I Gabrieli misero l'arcangelo anche nel loro stemma di famiglia. Ma come far sapere, senza far sapere questa nobile discendenza?
Bè affrescando il palazzo; tuttavia mettere questa presunta divina paternità in bella mostra avrebbe sicuramente significato parecchi grattacapi con la Chiesa.
Ecco quindi l'idea geniale, affrescare la dimora con i personaggi che per antonomasia sono l'anello di congiunzione tra cielo e terra (ma che non sono santi) ossia Adamo ed Eva richiamando così degli antenati del tutto particolari.