Anno 1950 per agevolare la navigazione dal porto fluviale di Treviso verso il mare, si decise di deviare le acque del Sile verso un nuovo canale artificiale che collegava Silea alla località Fiera di Treviso.
Il canale avrebbe consentito una navigazione più agevole, evitando 5km di percorso stretto e tortuoso.
Nell'aprile del 1954 si rovesciarono dei grandi massi sul letto del Sile con lo scopo di formare una diga affinchè le acque deviassero sul nuovo corso.
Tuttavia il fiume silente non ne voleva proprio sapere di andare da un'altra parte tanto che le se acque si abbattevano forti sulla diga.
Ci volle un bel po' di tempo, e molti massi al fine di alzare il suo corso di 80cm, affinchè il fiume si convincesse a prendere la direzione del "taglio".
Si formò così l'isola artificiale di Villapendola e il vecchio tracciato del Sile ormai di portata molto ridotta fu chiamato Sile Morto.