- Km e Tempo di percorrenza: 8 km | 2 h
- Dislivello in mt (somma di tutte le salite): 56
- Difficoltà: Facile
- Punto di partenza: Parcheggi dietro la chiesa parrocchiale in Viale della Repubblica
- Descrizione breve: Passeggiata tra San Polo di Piave e Rai per vedere da vicino il Castello Papadopoli Giol e la Torre di Rai, due monumenti simbolo di questa zona. Ritorneremo camminando per la campagna tra i vigneti e una zona residenziale
- Passeggino/Carrozzina: Sì
Il percorso
La mattinata è molto fredda ma la voglia di far un nuovo itinerario è troppo forte e quindi nonostante i 2°C decidiamo comunque di andare...2 i temerari: io e Sebastian, che mamma ha abbondamente coperto come un eschimese.
Partiamo dal parcheggio situato davanti alle Cantine Giol (dietro la chiesa) e subito davanti a noi ecco il monumento ai caduti con una maestosa aquila, e alzando gli occhi il campanile che segna le 8.45.
Ci incamminiamo verso la chiesa parrocchiale e passo dopo passo la nostra vista si apre alla maestosa facciata del Castello Papadopoli Giol, un palazzo che in me ha sempre suscitato un certo fascino, vuoi per quell'aspetto medievale inglese che mi faceva pensare ad un lord che si beveva il tè all'interno, vuoi perché mi vengono in mente i libri di fantasmi di Edgar Allan Poe.
Seguiamo la strada principale che passa davanti la chiesa e poi Sebastian mi riporta subito alla vita attuale (stavo ancora pensando ai fantasmi), facendomi notare un palazzo tutto affrescato, si tratta del Palazzo Gabrieli Alipranti.
Continuiamo diritti in Via Roma lungo il marciapiede, la strada pur essendo una delle vie principali del paese non è molto trafficata; d'altronde è sabato mattina e il paese è sonnacchioso.
Alla nostra sinistra ecco tra gli alberi spogli un'altra bella veduta sul Castello Papadopoli Giol, noi proseguiamo diritti fino ad incrociare Via Rai sulla destra. Qualche passo ed ecco un piccolo rigagnolo molto suggestivo con gli uccelli intenti a saltare tra i rami degli arbusti lungo le sue rive.
Camminiamo lungo questa via senza mai deviare, davanti a noi ecco l'altopiano del Cansiglio e dietro di esso le Dolomiti imbiancate. Tra il sole e il cammino ci siamo riscaldati un pochetto.
Ai bordi della strada i vigneti si alternano alle case, alle cantine e alle fabbriche. Oltrepassiamo il campo di calcio e alla nostra sinistra una bella casa colonica con una chiesina un po' diroccata.
Seguiamo sempre questra strada senza mai deviare ed ecco il cartello che indica il nostro arrivo a Rai (unica frazione del comune di San Polo di Piave). Via Rai diventa Via Maggiore e noi continuiamo imperterriti a percorrerla, siamo quasi in vista della Torre.
Oltrepassiamo la stazione dei carabinieri e sulla nostra destra la Chiesa di Santa Maria Maddalena e un piccolo parco giochi dove decidiamo di fermarci un pò giusto perchè tutto cammino e niente spasso il morale scende in basso ;-)
Dopo un pò di giochi andiamo sul lato sinistro della Chiesa e davanti a noi ecco i due monconi rimasti della Torre di Rai, un antico fortilizio del XIV secolo.
Siamo al giro di boa ed iniziamo il rientro seguendo per 300metri il percorso dell'andata, poi alla prima rotonda prendiamo la 1a uscita in Via Tezze. Qui non ci sono marciapiedi ma il bordo strada è abbastanza ampio, tranne che in alcuni frangenti.
Percorriamo Via Tezze per 600 metri e poi giriamo a sinistra in Via Casoni, una tipica viuzza di campagna poco trafficata e circondata per lo più da vigneti. Sebastian sente vicino ad un rudere scorrere dell'acqua e in effetti c'è una fontana ma l'acqua non sembra potabile.
Camminiamo lungo questa via e decido di caricarmi il mio piccolo compagno di viaggio sulle spalle. Tutto intorno a noi panorami sulle Prealpi, sulle Dolomiti e uomini e trattori intenti al lavoro in vigna.
Via Casoni termina e giriamo a sinistra lungo Via Campagnola, e dopo un po' di passi ecco il cartello che ci indica l'arrivo a San Polo di Piave.
Rimetto Sebastian in modalità passeggiata e giriamo a destra per Via Caminada, raggiungiamo la piccola chiesa di questa località e andiamo a sinistra in Viale della Rimembranza. Qui troviamo una fontanella, dove riempiamo la borracia e alcune panchine al sole dove ci riposiamo in attesa della fase finale del nostro viaggio.
Continuiamo lungo questo Viale per meno di 400 metri e quando la strada fa una leggera curva giriamo a destra in Via Roro. Siamo sul retro del Parco del Castello Papadopoli Giol.
Via Roro dura poco (per noi) e andiamo subito a sinistra in Via Giardino, facciamo una curva verso sinitra e cosa c'è alla nostra destra? Un bel parco giochi. In questa fase finale le soste si moltiplicano ma quasi quasi un giro sullo scivolo me lo farei anch'io.
Ultimiamo Via Giardino con un bel palazzo dall'architettura industriale di inizi 900 e andiamo a sinistra in Via Mioni, di fronte a noi possiamo intravedere il parcheggio dove abbiamo messo l'auto. In breve ci siamo, Sebastian vede un portone di fronte alla nostra macchina e vuole entrare.
Bella scoperta veramente, la corte della antiche Cantine Giol, scopro anche che sono aperte e visitabili e nel loro punto vendita interno è possibile richiedere una degustazione dei loro vini biologici e vegani. Incrocio per caso Elena che mi spiega che Castello, Parco e Cantine sono aperti per le visite guidate e il parco anche in autonomia. E il pensiero va subito a una bella camminata interna al parco appena sarà un pò pi caldo.