Passeggiate a Treviso | camminate facili in provincia di Treviso: dalle Prealpi alle vie lungo il Sile, dal Montello alle città d'arte

Storie e Leggende Trevigiane

Palazzo Gabrieli Aliprandi San Polo di Piave

A San Polo di Piave di fronte al Castello Papadopoli Giol c'è un palazzo con la facciata affrescata che si è salvato dalle distruzioni della Grande Guerra, il Palazzo Gabrieli Aliprandi.

I Gabrieli erano una nobile famiglia che custodiva un grande segreto; la convinzione di discendere direttamente dall'arcangelo Gabriele...e in effetti nel salvataggio del palazzo dalla furia dei bombardamenti l'arcangelo deve averci messo lo zampino.

Quando il Sile disse NO

Anno 1950 per agevolare la navigazione dal porto fluviale di Treviso verso il mare, si decise di deviare le acque del Sile verso un nuovo canale artificiale che collegava Silea alla località Fiera di Treviso.

Il canale avrebbe consentito una navigazione più agevole, evitando 5km di percorso stretto e tortuoso.

Nell'aprile del 1954 si rovesciarono dei grandi massi sul letto del Sile con lo scopo di formare una diga affinchè le acque deviassero sul nuovo corso.
Tuttavia il fiume silente non ne voleva proprio sapere di andare da un'altra parte tanto che le se acque si abbattevano forti sulla diga.

storia dei bibanesi

Chi non li ha mai mangiati? Se non quelli autentici, le imitazioni che troviamo sotto altri nomi negli scaffali del supermercato.

Tutto nasce a Bibano di Godega di Sant'Urbano dove la famiglia Da Re aveva un piccolo forno di paese. Per problemi familiari Giuseppe dovette lasciare gli studi all'Accademia di Belle Arti di Venezia per mettersi a fare il panettiere.

Madonna di Motta

Era il 9 Marzo del 1510, quando la Madonna apparve a un contadino mottense, Giovanni Cigana, che era solito dire quotidianamente il rosario presso un capitello (tutt'ora esistente).

Proprio mentre stava passando davanti al capitello gli apparve una visione celeste: una fanciulla, vestita di bianco,se ne stava seduta su un campo di grano.

Miniere marca trevigiana

Quando pensiamo alle miniere molto spesso ci vengono in mente gli scenari americani o le famose miniere del Belgio.

Anche la nostra provincia ha le sue miniere di carbone: nella fascia pedemontana che si estende tra Asolo e Vittorio Veneto sono presenti vari filoni di carbon fossile (lignite).

Tra l'800 e il 900 in concomitanza anche con il periodo delle guerre, che richiedeva molto combustibile fossile per l'industria bellica, si sviluppò una forte attività mineraria che arrivava ad estrarre 400qli al giorno di carbone, impiegando 150 minatori.

Come nacque la Brentella del Montello

E' una della passeggiate he amiamo di più e penso che più di qualcuno abbia camminato spesso sulle sue rive.

Ti saresti mai immaginato che questo piccolo canale fu un'opera di vitale importanza per la marca trevigiana?

Intanto spieghiamo COS'E'

La Brentella di Pederobba (che noi qui chiamiamo la Brentella del Montello) è un canale artificiale che devia parte delle acque del Piave all'altezza di Fener di Alano di Piave.

Amedeo Obici Mr Peanuts

Una storia d'altri tempi quella di un emigrante trevigiano che partito a soli 11 anni per sfuggire alla povertà delle nostre terre..divenne il Re delle noccioline americane (Peanuts).

Lui era Amedeo Obici classe 1877 e orfano di padre a soli 8 anni, tanto da dover abbandonare la scuola per mantenere madre e fratelli.

Nel 1889 lo zio lo invitò negli USA e lui partì da solo senza conoscere una parola di inglese alla ricerca del sogno americano.

Cavalieri di Cipro Aslo

Se andiamo ad Asolo e visitiamo il Duomo, ad un certo punto ci si imbatte nello stemma dei Cavalieri di Cipro che qui avevano la loro sede morale e spirituale.

UN PO DI STORIA

L'ordine dei Cavalieri di Cipro, detto anche della Spada e del Silenzio, nacque nel 1193 ad opera del Re di Cipro Guido da Lusignano che ne diventò Gran Maestro, come lo furono i suoi discendenti.
Scopo dell'Ordine era non solo la diffusione della religione Cattolica ma (soprattutto) la difesa dell'isola dagli infedeli.

El Rasentin ma come si fa?

Una tradizione tipica della marca trevigiana e in generale del Triveneto.

Se volessimo tradurlo in italiano dovremo dire risciacquo, ma se parli di acqua col rasentin...qui ti prendono per pazzo.

Non provare nemmeno a chiamarlo caffè corretto o ammazza caffè perché proprio non ci siamo.

Instagram #passeggiatetreviso
Condividi la tua esperienza con noi

Nota Importante

Tutti i percorsi sono presentati nello stato di fatto in cui si trovano al momento della nostra camminata. PasseggiateTreviso.it non è collegata ai percorsi elencati e declina ogni responsabilità per eventuali errori ed omissioni presenti in questa guida.

Partners

Giusti Wine

Lasciamo il Segno ulss treviso

© 2023 PasseggiateTreviso | Daniele Genovese P.I. 04742720263